La povertà e l’esclusione sociale in Italia - Anno 2012

Nel corso degli ultimi 3-4 anni, lo scoppio della crisi economico-finanziaria nei paesi ad economia avanzata, tra cui l’Italia, sta determinando la necessità di rivedere le tradizionali categorie di analisi, e soprattutto l’opportunità di un approccio comune, di rete e di sistema, da parte delle varie organizzazioni nazionali e locali che, in ambito cattolico, si occupano di povertà ed esclusione sociale. E questo al fine di promuovere una più efficace presa in carico dei bisogni dei poveri che, come è noto, a differenza di altre categorie di povertà ed emarginazione, non dispongono di un proprio sindacato o di portavoce “di categoria”.

Spicca la necessità urgente di promuovere una sorta di “poverty lobby”, che sappia coagulare attorno a sé le più vitali ed autorevoli voci dell’arena cattolica italiana, in modo di amplificare e valorizzare esperienze e sensibilità, giungendo a promuovere e sostenere politiche e risposte efficaci, sia in ambito pubblico che privato.

A questo scopo, dopo quasi vent’anni di lavoro comune, la Caritas Italiana, d’intesa con la Fondazione Zancan, ha avviato una fase di riflessione e verifica sul grado di efficacia e rappresentatività culturale del Rapporto, valorizzando la straordinaria ricchezza dell’esperienza comune fin qui condotta.

Tale fase di riflessione e valutazione ha evidenziato la necessità di avviare percorsi differenziati di studio e ricerca, nel rispetto e nella stima del lavoro reciproco, nella comunione piena che ha sempre accompagnato i due organismi, e che certo non verrà meno anche per il futuro.

Nello specifico, per l’anno 2012, Caritas Italiana ha predisposto una edizione intermedia e provvisoria del Rapporto, di sola titolarità Caritas, con attenzione prioritaria ai destinatari ecclesiali del proprio lavoro di osservazione delle povertà e delle risorse.

Il volume è diviso in due parti. Una prima parte documenta le dimensioni della povertà economica in Italia, secondo l’esperienza delle Caritas diocesane e delle comunità ecclesiali locali. La seconda parte del Rapporto riporta informazioni e dati aggiornati sulle risorse messe in campo dalla comunità ecclesiale, oltre ad alcune valutazioni e proposte di Caritas Italiana sull’assetto delle politiche pubbliche di welfare.

Per una precisa scelta di orientamento culturale, il rapporto non contiene riflessioni o contributi specifici di taglio teologico-pastorale. A tale riguardo, è intenzione di Caritas Italiana pubblicare entro l’anno 2012 un ulteriore volume, di riflessione teologica e pastorale sul tema della povertà economica e della crisi economico-finanziaria, in base ai fenomeni documentati all’interno del Rapporto.

Ai fini di una maggiore diffusione e anche per alleviare il carico economico delle comunità locali, il Rapporto è scaricabile integralmente e gratuitamente sul sito di Caritas Italiana. Accanto al Rapporto disponibile nella presente versione, è stata inoltre prodotta una brochure, che contiene in sintesi i principali dati e contenuti del volume. Anche la brochure è scaricabile dal sito di Caritas Italiana, assieme ad una serie di materiale utile per la comunicazione (sintesi del testo in formato power point, interviste video, comunicati stampa, ecc.).

Si auspica che questa nuova modalità di approccio e divulgazione multimediale possa rafforzare l’incisività del Rapporto, avente come fine ultimo una maggiore e più autorevole promozione del Bene Comune.

Fonte: Caritas Italiana - Stralcio introduzione del Direttore Don Francesco Soddu

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